Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'Europa delle capitali

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Argan, Giulio 29 occorrenze

L'Europa delle capitali

una direzione unica, dall’alto al basso. Francesco di Sales vede nella devozione, più ancora che un legame, una scala che va dalla terra al cielo

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immagini del passato evocate dalla memoria e tramandate dalla storia e quelle formate dall’immaginazione premono su quelle del presente, che i sensi

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dimensione della vita, perché è definita dalla vita vissuta dall’umanità, ma non è più una costruzione razionale disposta dalla provvidenza né la

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è andato avanti e va avanti a casaccio e Dio non lo governa, assiste dall’empireo alle follie degli uomini che trascinano nel tempo le stesse colpe e

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l'armonia della sua pittura derivava dall’accordo a distanza di macchie di colore (“manchas distantes”) e che così arrivava alla “verità” e non solo alla

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funzione statica è indipendente dall’equilibrio dei valori plastici. Ma poiché quegli elementi conservano la configurazione che avevano come componenti di

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ideologico, il contenuto allegorico. Staticamente, la colonna è un sostegno la cui conformazione, dimensione e frequenza erano determinate dall’entità

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nozione comune dello spazio, infatti, non è più dettata da un principio matematico, ma dall’esperienza: lo spazio è la città e la campagna, considerate

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potranno essere utilizzati o no nell’opera finale, ma che conservano un valore autonomo, tanto che spesso vengono riprodotti, proprio come schizzi, dall

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escluderlo dall’aura mitica che avvolge il gruppo della Madonna e del Bambino. Ma, in tutti questi epigoni del Caravaggio, la polemica sociale è

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diversa: da un lato visi indeterminati, che si assomigliano tutti come musi d’animali, dall’altro una caratterizzazione chiara, una perfetta riconoscibilità

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dall’artista a chi guarda, l’intenzionalità tende a orientare la scelta e il riconoscimento dei valori. Poiché, da questo punto di vista empiristico

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dall’autorità all'esperienza, né impone agli uomini la scala massima delle misure celesti; è uno spazio che muove dall'esperienza delle cose e può

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all'agire si prospettano le due grandi vie: della direzione dall'alto e della direzione dall’interno, dell’insegnare e dell’educare. La prima è la via

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guidate dall’immaginazione o, ed è lo stesso, che la tecnica sia guidata dall’arte. Si mobilita l'artigianato, si cerca di dare ad ogni oggetto un carattere

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’epoca è proprio di attenuare l'urto dottrinale, sgombrare le difficoltà provocate dall’intransigenza, rendere possibili il discorso, la comunicazione, la

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un valore, ora tutte le immagini che popolano la nostra mente, siano esse ricevute dal mondo esterno per mezzo dei sensi o prodotte dall

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Il Manierismo nasce con Michelangiolo, e nasce come arte ormai affrancata dall’obbligo dell’imitazione o, più precisamente, come arte che è bensì

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, ma opera in un campo differente, molto più mondano: infatti lo Stato, nella forma che riceve dall’assolutismo monarchico, conserva bensì una gerarchia

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struttura gerarchica che trasmette la sollecitazione dall’alto al basso; ma c’è anche la tendenza opposta, a risalire dal basso la piramide gerarchica, ad

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chi non l’ha avuta. Questo compito missionario, che consiste da un lato nella difesa dei fedeli dal persistente pericolo dell’eresia e dall’altro

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tecnica della persuasione e la persuasione implica un rapporto aperto, bilaterale: se fosse a senso unico, dall’alto al basso, sarebbe prescrizione e per

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quasi realistica di certe parti si accompagna una visione miracolosa, senza che il passaggio dall’una all’altra appaia allo spettatore né ovvio né

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strade di accesso dall’esterno.

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sue direttive rivolte a un decoro non disgiunto dall’utilità. Perciò la “immaginativa", che era la massima qualità dell'artista secondo il teorico

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è certamente un caso che, teologicamente, derivino generalmente dall’arco trionfale classico. Sono anche un segno della distinzione, che sempre più

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di più: ha sentito che un valore monumentale non può nascere dall’immaginazione o dall’ingegno di un singolo e si forma e matura lentamente nella

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L’immaginazione, in grado maggiore o minore, è di tutti; ma è solo l’artista che sa tradurre in immagini visibili le immagini fabbricate dall

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, distinta certamente dallo spazio e dall’architettura della società dei viventi, e più splendida, ma ubbidiente alle stesse leggi prospettiche, alla stessa

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